Ritorno al futuro!

Nuovo sito web? Nuovo sito web!
A distanza di oltre vent’anni dalla prima versione del sito web di KTrain, rigorosamente redatta in HTML/CSS, questo sito torna all’antico. Eh già! I famosi CMS (Content Management Systems) hanno garantito anche a questo sito un funzionamento di lungo corso, con WordPress che è stato adottato per oltre dieci anni garantendo le soddisfazioni e le preoccupazioni tipiche di questi sistemi di gestione dei contenuti. Nel corso del tempo ho potuto gestire sistemi diversi, dal “vecchio” PHP Nuke degli esordi, a Mambo e Joomla, da Plone a WordPress, fino agli “specializzati” Moodle (per la gestione e l’erogazione corsuale, utilizzato da svariate università) e Open Journal (pure utilizzato da molte università e istituti di ricerca per la pubblicazione di riviste). Nel corso degli ultimi anni, tuttavia, ho maturato la convinzione che la scelta di un CMS non sia affatto sempre una buona idea e che debba invece essere ponderato attentamente.

Ecco nello specifico sei buone ragioni che mi hanno spinto a tornare a un sito statico anziché utilizzare un CMS, che nel mio caso era WordPress:

  1. Performance e velocità: I siti statici sono più veloci da caricare poiché consistono solo in file HTML, CSS e JavaScript, senza la necessità di interagire con un database. Questo porta a tempi di risposta migliori e una migliore esperienza utente.
  2. Sicurezza: I siti statici presentano un rischio di sicurezza inferiore rispetto a quelli dinamici come WordPress. Poiché non utilizzano database e non sono soggetti a vulnerabilità comuni (come attacchi SQL injection), sono meno esposti a exploit e hack.
  3. Semplicità di hosting: I siti statici possono essere facilmente ospitati su qualsiasi server web, senza necessità di installazione complicata. Questo riduce anche i costi di hosting.
  4. Manutenzione ridotta: I siti statici richiedono meno manutenzione rispetto a un sito WordPress. Non devi preoccuparti di aggiornamenti di plugin, temi o della piattaforma stessa, il che riduce il rischio di malfunzionamenti o problemi di compatibilità.
  5. Miglior controllo del codice: Con un sito statico, hai il pieno controllo sul codice sorgente, permettendoti di personalizzare ogni aspetto senza dover dipendere da plugin di terzi o dalle limitazioni di un CMS.
  6. Compatibilità e portabilità: I siti statici sono semplicemente file HTML che possono essere facilmente trasferiti, modificati o pubblicati in qualsiasi contesto. Questa portabilità rende più facile la gestione e l’aggiornamento del sito nel tempo.

    Dopo avere toccato con mano personalmente ciascuna delle criticità appena enumerate, la mia scelta è stata assolutamente indolore e, non ho paura di dirlo, seguita quasi da un sospiro di sollievo. Niente più problemi connessi all’aggiornamento del core o di qualche plugin, niente più accorgimenti incrementali per contrastare attacchi di pirati e tediosi SQL Injection, niente più rallentamenti dovuti al carico del motore SQL,fine degli interventi “a mano” su database SQL, ecc. Le caratteristiche dei siti statici li rendono una scelta eccellente per molte situazioni, specialmente per progetti di piccole e medie dimensioni come il mio. Certo: non pensate che abbia abbandonato i CMS! Ma per il sito KTrain va più che bene com’è ora. 😉